Arieggiatura del prato: cos’è e perchè è importante

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L’arieggiatura del prato, anche nota come sfeltratura, è una tecnica di giardinaggio importante per mantenere un manto erboso sano e rigoglioso. Consiste nella rimozione del feltro, uno strato di materiale organico che si accumula sulla superficie del prato nel corso del tempo.

Il feltro è costituito da foglie, resti di sfalcio, pezzi di radici e altri detriti vegetali. L’accumulo del feltro può causare diversi problemi al prato, come limitare il passaggio della luce solare, ostacolare lo scambio di ossigeno, ridurre l’assorbimento dell’acqua e dei nutrienti da parte delle radici, rendere meno efficienti l’irrigazione, la concimazione e la risemina, aumentare il rischio di malattie fungine e favorire la crescita anomala dell’erba.

L’arieggiatura del prato serve quindi a rompere e rimuovere il feltro, permettendo alle radici dell’erba di ricevere ossigeno, all’acqua e ai nutrienti di penetrare nel terreno e alle piantine d’erba di svolgere al meglio la fotosintesi. Inoltre, un’arieggiatura più energica, chiamata verticuttatura o scarificatura del suolo, può incidere leggermente il terreno per scompattarlo, facilitando la circolazione di ossigeno, acqua e nutrienti.

Benefici dell’arieggiatura del prato

I benefici dell’arieggiatura del prato sono molteplici.

Come già anticipato, il primo è la rimozione del feltro. Il feltro è uno strato di materiale organico, come foglie, detriti e residui vegetali, che si accumula sulla superficie del prato. L’arieggiatura permette di rompere e rimuovere il feltro, che altrimenti potrebbe diventare una barriera dannosa per la salute e la bellezza del prato. Il feltro impedisce il passaggio della luce, dell’ossigeno e dell’acqua, compromettendo l’efficacia dell’irrigazione, della concimazione e della risemina. Rimuovendo il feltro, si permette alle radici dell’erba di ricevere ossigeno, acqua e sostanze nutritive, favorendo una migliore fotosintesi e una crescita sana dell’erba.

L’arieggiatura del prato favorisce anche l’assorbimento dell’acqua e dei nutrienti da parte delle radici dell’erba. Rimuovendo il feltro e scompattando il terreno, si creano condizioni ottimali per il passaggio dell’acqua, dell’ossigeno e dei nutrienti nel terreno, consentendo alle radici di assorbirli in modo più efficiente. Questo contribuisce a mantenere il prato ben nutrito e idratato, aumentandone la resistenza alle malattie e alle condizioni climatiche avverse.

Da citare anche la riduzione del rischio di malattie fungine. Il feltro accumulato sulla superficie del prato può favorire lo sviluppo di malattie fungine. Rimuovendo il feltro attraverso l’arieggiatura, si riduce il rischio di tali malattie, consentendo una migliore circolazione dell’aria e riducendo l’umidità stagnante che favorisce la proliferazione dei funghi patogeni. Un prato ben aerato e privo di feltro è meno suscettibile alle malattie e più resistente.

Inoltre, l’arieggiatura del prato stimola la rigenerazione del prato. L’arieggiatura favorisce la rigenerazione del prato, incoraggiando la crescita di nuove piantine d’erba. Rimuovendo il feltro e scompattando il terreno, si creano condizioni ideali per la germinazione dei semi e per la crescita delle radici dell’erba. Questo aiuta a rinnovare e densificare il prato, migliorandone l’aspetto e la salute complessiva.

Come si fa l’arieggiatura del prato?

Per fare l’arieggiatura del prato, è necessario seguire alcuni passaggi. Ecco una piccola guida step by step per iniziare.

  1. Preparazione del prato: prima di iniziare l’arieggiatura, esegui un taglio basso dell’erba intorno ai 3 centimetri di altezza. Questo aiuta a facilitare l’accesso agli strumenti di arieggiatura e permette una migliore penetrazione dell’aria e della luce solare.
  2. Scelta degli strumenti: puoi utilizzare diversi strumenti per l’arieggiatura del prato. Gli arieggiatori manuali sono adatti per prati di dimensioni ridotte. Gli arieggiatori elettrici o a scoppio, invece, possono essere utilizzati per prati più estesi. Questi arieggiatori possono essere di due tipi: a molle (per lo sfeltrimento) o a lame (per la scarificazione del terreno). I modelli a molle rimuovono il feltro in modo gentile ma profondo, mentre quelli a lame effettuano una leggera incisione superficiale del terreno.
  3. Tecnica di arieggiatura: indipendentemente dal tipo di arieggiatore utilizzato, è consigliabile eseguire almeno due passaggi incrociati a 90 gradi per rimuovere il feltro in modo più efficace. Questo aiuta a garantire una profonda rimozione del feltro e a favorire la circolazione di aria, acqua e nutrienti nel terreno.
  4. Raccolta del materiale vegetativo: dopo l’arieggiatura, soprattutto se hai utilizzato arieggiatori manuali, raccogli il materiale vegetativo di risulta rastrellando accuratamente il prato. Questo aiuta a mantenere il prato pulito e a prevenire la formazione di accumuli indesiderati.

Ogni quanto fare l’arieggiatura del prato?

L’arieggiatura del prato dovrebbe essere eseguita almeno due volte all’anno, con possibilità di fare un terzo intervento in determinate circostanze. Generalmente si consiglia di effettuare l’arieggiatura subito prima delle stagioni di ripresa vegetativa. Ad esempio, per l’erba a stagione fredda, è opportuno farlo all’inizio della primavera e dell’autunno, mentre per l’erba a stagione calda, è consigliabile farlo verso la fine della primavera.

É importante considerare il periodo in cui le temperature sono moderate e non troppo estreme, poiché ciò favorirà una migliore risposta delle piante all’arieggiatura. Evita di effettuare l’arieggiatura quando fa troppo freddo o troppo caldo.

Tieni anche presente che la prima arieggiatura dovrebbe essere effettuata entro i tre anni dalla prima semina del prato. Dopo questo periodo, è possibile procedere con due o tre arieggiature all’anno, come menzionato in precedenza.

Inoltre, è consigliabile eseguire l’arieggiatura dopo aver falciato o tagliato il prato, in modo che la superficie erbosa abbia il tempo di assorbire adeguatamente luce e nutrienti dall’esterno. L’arieggiatura autunnale è altrettanto importante per rimuovere foglie accumulatesi e feltro, consentendo alle piante di respirare meglio.

L’arieggiatura è un’operazione cruciale per mantenere un prato sano, eliminare il feltro accumulato e favorire lo scambio di ossigeno, l’assorbimento di acqua e nutrienti, nonché la corretta crescita delle piante.

Redazione