Indice dei contenuti
In questo articolo concentreremo la nostra attenzione sulla Zoysia Japonica, una particolare varietà di erba per prati originaria del Giappone e dell’Asia orientale che negli ultimi anni si sta diffondendo anche in Italia.
Vedremo insieme quali sono le caratteristiche principali della Zoysia, la sua storia e le origini, come si coltiva un prato di Zoysia e come si fa a mantenerlo bello e rigoglioso in tutte le stagioni. Daremo anche un’occhiata a come prevenire le malattie più comuni che possono colpire questa pianta e alle cure principali e più efficaci in casi di necessità.
La Zoysia Japonica è una scelta interessante per il tuo prato o il tuo giardino. Se te ne prenderai cura nel modo corretto riuscirai a ottenere un manto erboso sano, resistente e dall’aspetto straordinario, che renderà il tuo ambiente esterno una vera e propria oasi di serenità.
Partiamo dalla storia!
Origini e storia della Zoysia Japonica
La Zoysia Japonica, nota anche come Zoysia tenuifolia, è una specie di graminacea originaria delle regioni orientali, in particolare di Cina, Giappone e Corea. Si tratta di una pianta erbacea perenne con foglie sottili, che si propaga attraverso rizomi sotterranei.
Questa particolare varietà di Zoysia fu introdotta per la prima volta negli Stati Uniti alla fine dell’Ottocento come pianta ornamentale. Venne poi impiegata a partire dagli anni ’20 del Novecento per la creazione di tappeti erbosi grazie alla sua resistenza al calpestio.
In Italia i semi di Zoysia hanno cominciato a diffondersi dagli anni ’90 come alternativa eco-sostenibile ai classici tappeti erbosi di origine nordamericana. Oggi la Zoysia Japonica è una delle varietà di erba più richieste per la creazione di giardini e campi sportivi.
Varietà di Zoysia
Di per sé, la Zoysia presenta numerose varietà. Ovviamente ognuna presenta delle caratteristiche specifiche e peculiari. Diamogli un’occhiata:
- Zoysia Matrella: foglie molto fine, colore verde scuro, alta resistenza al calpestio. Varietà molto diffusa per prati ornamentali.
- Zoysia Tenuifolia: foglie sottilissime che le conferiscono un aspetto quasi vellutato. Ottima per climi miti.
- Zoysia japonica: foglie strette, colore verde brillante, elevata resistenza allo stress. Adatta sia per prati che per zone ombreggiate.
- Zoysia sinica: foglie larghe, colore verde medio, rapida capacità di rigenerazione. Indicata per zone assolate.
I semi di zoysia sono molto piccoli e possono essere facilmente trasportati dal vento. Germinano in maniera lenta e discontinua, per questo la propagazione avviene prevalentemente per rizomi.
Caratteristiche della Zoysia Japonica
La Zoysia Japonica possiede numerose qualità interessanti, che la rendono un candidato ideale quando si scelgono i semi per la creazione di tappeti erbosi ornamentali o per uso sportivo.
Questa graminacea si distingue per la notevole resistenza a condizioni climatiche avverse: tollera bene sia le alte temperature estive che gli inverni rigidi. Le sue radici profonde le consentono di superare anche lunghi periodi di siccità senza eccessivo deperimento.
Un altro punto di forza della Zoysia è l’elevata resistenza al calpestio, che la rende perfetta per realizzare prati per giardini, parchi pubblici o campi da golf. Le sue foglie sottili ma tenaci reggono molto bene il continuo passaggio di persone o attrezzature.
Anche dal punto di vista estetico questa pianta non teme confronti: il suo fogliame finemente tagliato crea un manto erboso dall’aspetto quasi vellutato, con un colore verde brillante molto decorativo. La zoysia forma un tappeto fitto e omogeneo, privo di zones rade o irregolari.
Ricapitolando, le principali caratteristiche di un prato di Zoysia Japonica sono:
- Ottima resistenza al caldo e alla siccità
- Buona tolleranza all’ombra e al freddo
- Elevata resistenza al calpestio
- Rapida capacità di rigenerazione
- Ridotto fabbisogno idrico
- Limitato utilizzo di fertilizzanti
- Aspetto morbido e uniforme
Come coltivare un prato con la Zoysia Japonica
Per ottenere un prato rigoglioso di Zoysia Japonica è importante seguire alcune indicazioni nella preparazione del terreno e nelle fasi di semina e irrigazione.
Innanzitutto il terreno deve essere lavorato in profondità, vangando per arieggiare e rimuovere pietre e residui vegetali. A questo punto si effettua una concimazione di fondo con stallatico ben maturo o compost.
Il momento migliore per la semina va da aprile a giugno. I semi di zoysia vanno distribuiti in maniera uniforme con un dosaggio di circa 20-40 grammi per metro quadro. Dopo la semina, il terreno va rullato e compresso.
Nei primi 10-15 giorni è fondamentale mantenere il terreno costantemente umido con frequenti irrigazioni leggere. La Zoysia è una pianta frugale, dunque l’apporto idrico può essere ridotto drasticamente una volta completata la germinazione.
Per i primi 2-3 mesi è consigliabile tosare l’erba ad un’altezza di 6-7 cm ogni 10-15 giorni. In questa fase si possono distribuire concimi specifici a lenta cessione ogni 4-6 settimane.
Come si mantiene il prato di Zoysia
La manutenzione di un tappeto erboso di Zoysia Japonica è piuttosto semplice, grazie alle caratteristiche di robustezza di questa pianta. Con pochi e mirati interventi nel corso della stagione si può mantenere un manto erboso sano, rigoglioso e dall’aspetto ordinato.
Fondamentale è la tosatura regolare del prato nel periodo di crescita, indicativamente da aprile a ottobre. L’erba va tagliata ogni 7-10 giorni circa, mantenendo un’altezza ideale di 4-6 cm.
Anche l’irrigazione va dosata con parsimonia: in condizioni normali bastano 1-2 interventi al mese nei periodi più caldi e siccitosi. La Zoysia è molto frugale per natura e non necessita di eccessiva acqua.
Ogni 2-3 anni, in primavera o autunno, è consigliabile arieggiare il terreno in profondità per migliorare la penetrazione di aria, acqua e sostanze nutritive.
Per mantenere un aspetto ordinato ed omogeneo, ogni paio d’anni conviene anche riseminare eventuali chiazze clorotiche con semi o zolle di zoysia.
Ecco i passaggi chiave per la manutenzione:
- Tosatura regolare a 4-6 cm di altezza
- Irrigazione parsimoniosa solo se necessaria
- Aerazione del terreno ogni 2-3 anni
- Risemina delle zone diradate
- Concimazione 2-3 volte l’anno con prodotti bilanciati
- Eventuale diserbo localizzato di erbacce
Seguendo queste indicazioni la Zoysia Japonica manterrà un aspetto compatto e ordinato con il minimo sforzo, proprio come ci si aspetta da un prato robusto e tenace.
La Zoysia in inverno: manutenzione invernale del prato
In inverno la manutenzione di un prato di Zoysia Japonica si riduce al minimo, dato che questa pianta va in riposo vegetativo con le basse temperature. Tuttavia alcuni semplici accorgimenti possono aiutare la zoysia a superare al meglio la stagione fredda e piovosa.
Riduci drasticamente la frequenza di irrigazione, per evitare ristagni idrici dannosi con il terreno saturo d’acqua. Anche la tosatura dell’erba va limitata al minimo indispensabile.
Il prato andrebbe sfoltito con l’ultimo taglio autunnale, asportando l’erba tagliata per non lasciare feltro umido alla base. Inoltre si consiglia di raccogliere foglie morte o altri residui che possono creare umidità.
Con clima piovoso, può essere utile applicare un trattamento antimuschio preventivo ad azione prolungata. Inoltre si può spazzolare delicatamente il prato per rimuovere il feltro.
Ecco i passaggi chiave per la cura invernale:
- Ridurre al minimo irrigazione e sfalci
- Asportare l’erba tagliata dopo l’ultimo sfalcio
- Raccogliere foglie ed altri residui
- Eventuale trattamento antimuschio preventivo
- Spazzolatura delicata per rimuovere il feltro
- Evitare concimazioni fino alla ripresa vegetativa
La Zoysia supera bene i rigori invernali, l’importante è evitare ristagni idrici e soffocamento. Con questi semplici accorgimenti il prato si manterrà in salute, pronto a rigenerarsi vigorosamente in primavera.
Principali malattie di un prato di Zoysia e cura
Come ampiamente discusso, la Zoysia Japonica è nel complesso un’erba rustica e robusta, molto resistente e durevole nel tempo. Tuttavia, può andare incontro ad alcune patologie fungine tipiche delle graminacee. Le più frequenti sono:
- Rizoctonia: fungo che causa chiazze marroni sul fogliame, si previene con fungicidi specifici e si cura migliorando il drenaggio del terreno.
- Pythium: marciume radicale che provoca disseccamento, si previene aerando bene il terreno.
- Oidio: patina biancastra sulle foglie dovuta ad attacchi fungini, si cura con zolfo in polvere.
- Ruggine: pustole di colore arancione, si combatte con prodotti a base di rame.
- Cercosporiosi: macchie giallognole che disseccano il fogliame, si previene con fungicidi.
- Fusariosi: dissecca gli steli partendo dalla base, si cura con fungicidi sistemici.
Monitora attentamente l’erba e intervieni tempestivamente con i prodotti adeguati, per tenere sotto controllo queste problematiche e ottenere un prato sano e rigoglioso che duri negli anni.
Conclusioni
Siamo arrivati alla fine di questa panoramica sulla Zoysia Japonica! Come avrai capito, si tratta di una specie forte e resistente, che garantisce un prato dall’aspetto morbido e uniforme con una manutenzione minima.
Grazie alle sue caratteristiche questa pianta si adatta molto bene ai climi mediterranei e agli spazi ridotti come giardini e terrazzi. Con i giusti accorgimenti puoi ottenere un tappeto erboso bello e rigoglioso.
Spero che queste informazioni ti siano state utili per capire come coltivare e mantenere al meglio la tua Zoysia Japonica. Grazie per aver dedicato il tuo tempo nel leggere questo articolo!